L’olio evo un aiuto per i dolori mestruali

L’extravergine d’oliva un antidolorifico naturale per alleviare i dolori mestruali grazie all’oleocantale.

I dolori mestruali, ogni trenta giorni: puntuali e molesti. L’irritabilità, il senso di gonfiore e pesantezza, la tensione addominale sono tutti i malesseri tipici di “quei giorni” che popolano la vita di una donna in età fertile.

Chi non ne accusa il fastidio almeno ogni tanto? Praticamente tutte. Da oggi però si può contare su un aiuto in più. Quale? Quello dell’olio evo .

L’olio evo ha proprietà antinfiammatorie grazie all’oleocantale .

Cos’è l’oleocantale?

E’ uno dei polifenoli presenti all’interno dell’olio evo che conferisce all’olio quel gusto amaro e piccante, capace di donare  grinta e profumo anche ad una semplice insalata o pasta in bianco. Sempre lui è un potente antinfiammatorio per efficacia  simile all’ipuprofene, la sostanza che è alla base di molti antidolorifici.

Fantascienza? Tutt’altro

Uno studio iraniano pubblicato dalla Scholars Research Library  ha preso come campione due gruppi di donne. Al primo è stato somministrata una quantità 25 ml di olio evo al giorno per due mesi a partire da 15 giorni prima del ciclo. Al secondo gruppo è stato somministrato nei tre giorni del ciclo 400 mg di ibuprofene  per tre volte al giorno.  Dopo un periodo di pausa, l’esperimento è stato invertito tra i due gruppi presi come campione.

Risultato?

Il punteggio basale  VAS (misuratore della soglia del dolore) delle donne trattate con olio evo è stato più basso di quello trattato con ibuprofene. L’olio evo chiaramente non può essere inteso come sostitutivo dei farmaci, ma usato costantemente contribuisce a svolgere un’azione antinfiammatoria a tutto vantaggio del nostro benessere sopratutto in momenti delicati come quelli del ciclo o della sindrome premestruale.

L’azione antinfiammatoria dell’oleocantale appartiene agli extravergini prodotti con modalità che assicurino di mantenere elevato il numero dei  polifenoli presenti nell’oliva.

Come? Si comincia dalla pianta

La Peranzana è un’oliva dal gusto amaragnolo ed equilibrato ricca di polifenoli che permette un utilizzo in purezza (anche come oliva da mensa) ed un consumo immediato. Altre cultivar più ricche di polifenoli ma più amare non possono essere consumate subito, a meno che non siano molite insieme ad  altre cultivar più dolci, abbassando però il livello di polifenoli. In altri casi si preferisce consumare l’olio l’anno successivo della produzione, mettendo in conto il fisiologico processo di ossidazione.

Occhio alla raccolta e alla molitura

In fase di raccolta bisogna prediligere strumenti meccanici che non stressino troppo la pianta e facciano bucare o ammaccare il frutto, favorendo l’accelerazione della fermentazione.

Durante la molitura  deve fare freddo. Più è freddo meglio è. A patto di non congelare tutto però! Bisogna tenere sotto controllo la pulizia e le temperature degli impianti che tendono a surriscaldarsi col funzionamento.

Le basse temperature rallentano la fermentazione e l’ossidazione. Bisogna eliminare i residui di lavorazione che se lasciati nelle macchine irrancidiscono e danno un odore sgradevole all’olio.

Tutte queste attenzioni permettono di avere un olio che sia un antidolorifico naturale e  sia davvero utile per la salute, perchè in grado di conservare i polifenoli presenti .

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