Olio evo, aratura e dintorni

Dopo lo stress della raccolta e la pausa natalizia, fase detox e rigenerante per i nostri uliveti.

Le piante durante la fase di raccolta subiscono un beneficio e paradossalmente anche uno stress. L’albero trae beneficio nel momento in cui viene privato dei suoi frutti, si sente più leggero. Beneficio visibile ad occhio nudo: pochi minuti dopo l’inizio della raccolta, gli alberi si risollevano letteralmente.

Le chiome degli ulivi guardano sempre più al cielo, tendono sempre più verso l’alto, quasi a ringraziarlo del dono ricevuto. Questa operazione comporta anche dei traumi per le piante, delle micro ferite che hanno bisogno di essere disinfettate.

Per questo provvediamo subito a “medicare” con calce e verde rame e cominciare un vero e proprio trattamento di bellezza defaticante per i nostri ulivi .

Pronti? Si comincia , via col trattamento!

 

Fase Uno: alleggerire.

Iniziamo con la potatura della nostra Peranzana giovane per poi procedere con quella anziana. Per questa volta precedenza ai giovani! Il motivo? Gli alberi di Peranzana dell’uliveto giovane hanno una chioma più folta e robusta rispetto al tronco, che invece si presenta più esile.

Con le preannunciate nevicate, la pioggia e il vento, i rami potrebbero spezzarsi, rischiando di compromettere tutta la pianta. Gli ulivi ultracentenari hanno un tronco massiccio, più forte rispetto ai rami e alla chioma, in grado di reggere meglio alle intemperie. Perciò vengono potati in un secondo tempo.

 

Fase due: pulire.

Durante la fase di raccolta, per agevolare il lavoro, si lascia l’erba sul terreno. Questo consente di accedere nei terreni più facilmente e di drenare acqua e umidità che naturalmente si sviluppano.

Adesso è giunto il momento di dare una bella pulita! Ariamo i nostri terreni per eliminare l’erba. Non utilizziamo erbicidi di nessun genere. Cerchiamo di offrire alle nostre piante trattamenti il più naturale possibile.

 

Fase tre: rimettersi in forze.

Dopo aver disinfettato e pulito, arriva il momento del rinforzo. Provvediamo a concimare il nostro terreno con prodotti naturali.

Utilizziamo il letame, anche questo a chilometro zero, proveniente da un allevamento non intensivo di bufale della zona.

L’amore e la cura che dedichiamo ai nostri uliveti, ci consentono di produrre un olio evo pugliese di peranzana di prima qualità, ottimo a livello gastronomico ma anche un vero e proprio toccasana per la salute.

I dati ci danno ragione. Vieni a scoprire perché.

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